Les Nuits de Chanel – Bentornata eleganza!

Non ero sicura di riparlarne così presto e se avete letto l’ultimo articolo, in cui espongo tutte le mie perplessità sulla direzione intrapresa dal team di creazione maquillage, sarete sorpresi quanto me.

Il lancio simultaneo di collezioni differenti è di per sé sufficiente a scatenare il rifiuto di analizzare e commentare il calderone delle nuove uscite e questo sentimento ha prevalso anche quando sono arrivate le indiscrezioni sul primo trimestre 2024. Tuttavia, per amore del brand e mossa da un’irrefrenabile curiosità, spesso tendo a riconsiderare ciò che inizialmente non mi colpisce. Così mi sono chiesta…

Cosa potrà mai avere di speciale una collezione che intende rivisitare un grande classico come lo smoky eyes? Ovviamente nulla ma ho scoperto che, seppur nella sua banalità, riserva qualche piccola sorpresa.

Intanto Les Nuits de Chanel è una capsule dal rinnovato spirito minimale: pochi pezzi inediti (e limitati) abbinati a referenze permanenti, il tutto incentrato su un intramontabile effetto chiaroscuro. Un gioco di luci e ombre focalizzato sulle prime per uno sguardo fumoso in chiave moderna. Una sola palette, quattro matite, due look con un diverso magnetismo.

La collezione

Les 4 Ombres Éclat de nuit, un’armonia di tinte luminose e fumé:

🖤💛 nero opaco e beige platino satinato

🤎💚 beige tortora opaco e grigio kaki metallizzato.

In tanti l’abbiamo associata alla palette delle feste, ma quest’ultima è priva di tonalità opache e di quella drammaticità che solo una tavolozza smoky può avere.

Stylo Yeux Waterproof, un quartetto di matite retrattili che riprendono i colori della palette:

La Base Mascara e Le Volume de Chanel per infoltire e intensificare le ciglia.

I look

Trattandosi di polveri poco impattanti e di nuance piuttosto neutre, il rischio è di ottenere un’unica macchia di colore in cui si perde il gradiente e si va verso un aspetto fangoso, perciò ritengo ci sia del razionale nella scelta di utilizzare una sola metà della palette e di aiutarsi con le matite per perfezionare il make-up.

Il look 1 punta su un flash di colore che amplifica lo sguardo, realizzato sfumando il nero nell’angolo interno ed esterno dell’occhio e illuminando il centro della palpebra mobile e della rima inferiore con il beige platino, mentre una riga di eyeliner nero delinea il bordo superiore.

Il look 2, invece, ricrea un cat eye ammorbidito dal tratto leggero dell’eyeliner grigio, sublimato dai riflessi verdi dell’ombretto metallico steso su tutta la palpebra (un colore raffinatissimo molto simile al vecchio Illusion d’ombre in Épatant).

In entrambi i casi, il bordo ciliare inferiore viene sottolineato dal fine luccichio delle nuove stylo.

Pensieri finali

Ancora una volta, niente di straordinario. Non ci sono prodotti imperdibili e scommetto che i più abili appassionati di trucco riusciranno ad individuare dei validi dupe.

Un tema sempre attuale, fin troppo facile da sviluppare persino per una squadra sgangherata come il Cometes Collective, ma non per questo povero di fascino.

Les Nuits de Chanel piace perché ricorda la Maison delle origini. Nella semplicità degli accostamenti cromatici, così come nella delicatezza dei punti luce, è possibile riconoscere lo stile di Mademoiselle. Quell’eleganza senza tempo che i fan reclamano a gran voce e che di tanto in tanto, intervallata da imbarazzanti scivoloni, torna a farci sperare ✨

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